Un abbraccio virtuale a tutti voi…
Pensavamo ad una Pasqua diversa. Pensavamo ad una festa con più serenità e senza il peso di una pandemia che sta mettendo a dura prova tutto il mondo.
Non dobbiamo però cedere alla rassegnazione ma guardare con speranza al futuro grazie ai vaccini che, nonostante la distribuzione lenta, saranno l’unica arma per ritornare alla normalità.
E dobbiamo guardare al futuro con pieno di ottimismo, anche e soprattutto verso il mondo della musica che è stato completamente distrutto non solo per la pandemia ma per via di aiuti economici che non sono mai arrivati alle persone che ne avevano davvero bisogno; persone che per lo Stato non esistono in quanto non c’è una legge vera e propria che tuteli questi lavoratori.
Non ci sono categorie per loro; anche per chi organizza eventi è una situazione difficile. E poi, diciamocela tutta, in Italia servirebbe una vera e propria scuola per fare questo, perché non ci si può alzare la mattina e decidere di organizzare un concerto. E invece in Italia il mondo della musica va alla deriva perché vige il gioco dell’improvvisazione. Da anni lottiamo contro questa superficialità grazie alla nostra Federazione Musica e Spettacolo.
Continueremo ad esserci sempre nel futuro, con ancora più forza.
Grazie a tutti perché ci seguite con estremo affetto.
Si va verso nuove produzioni… verso una nuova primavera. Con il mio più affettuoso augurio di una Santa Pasqua per tutti.
Leonardo Dino Vitola
