Ci sono uomini che vengono ispirati da grandi artisti, dalle loro canzoni, dai loro sfoghi, in poche parole: dalla loro arte. E Tiziano Motti ha passato una vita ad ispirarsi alla poetica di Vasco; perché il Blasco si sa, è un vero e proprio stile di vita, un guru rock per il suo popolo. E il caso ha voluto proprio che Motti si trovasse ad avere alcune strane combinazioni che lo hanno spinto sempre di più… verso il suo idolo.
Tiziano oltre ad essere un Europarlamentare, è anche un cantautore rabbioso con una voce graffiante, proprio come quella del Blasco. Quest’ultimo, una settimana fa, è stato bersaglio degli hacker che hanno divulgato alcune canzoni inedite provocando il caos generale. Fra gli inediti più apprezzati dei fans, c’è stato sicuramente ‘La verità”, un brano in cui Vasco sfodera l’artiglieria pesante fra testo provocatorio e musica sognante. Ma il caso ha voluto che molti fans, in preda alla curiosità generale, prendessero come giusta la versione di Tiziano Motti. In realtà Motti non canta l’inedito del Blasco, in mano a pochi fans, ma una sua canzone del 2014 intitolata proprio “La Verità”, canzone poco conosciuta dai vasconvolti, ma che si trova su youtube anche con un apprezzamento molto rilevante (più di 400000 visualizzazioni). Molti fans non trovando la versione di Vasco divulgata dagli hacker, convinti che fosse il loro idolo, hanno diffuso così sul web proprio la canzone di Tiziano Motti inserendola in questo modo nel marasma generale della questione.
Non è la prima volta che Vasco e Motti sono legati da alcune idee che viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. Ricordiamo anche quando Motti uscì con il suo album “Siamo tutti assolti” e un anno dopo il Blasco uscì con “Sono innocente”, insomma, belle combinazioni che fanno capire come i due artisti abbiano la stessa anima.
Intanto abbiamo raggiunto Tiziano telefonicamente per avere una sua dichiarazione: “Sì, è vero, c’è una straordinaria sovrapposizione di coincidenze, e tali sono, tra le cose che faccio e quelle che poi fa Vasco: anche banalmente la copertina del mio singolo “La Verità”, prima ancora che uscisse l’album, l’avevo realizzata con un cerotto metallico sulla bocca e avevo spiegato che solo nelle canzoni potevo essere sincero, perché un politico non può dire “la verità” in quanto quello che dice ha effetti sul consenso e quindi sulla possibilità stessa che possa poi continuare a fare il politico (hai mai sentito un politico ammettere di essersi sbagliato?). Poi vedo spuntare l’affermazione di Vasco “Sono sincero solo nelle canzoni”, riportata anche nel retro del libro “Vasco XL”, esco con “Siamo tutti assolti” e lui spunta con “Sono innocente ma”, pubblico “La Verità” e anche Vasco ha un inedito omonimo. Insomma, è ovvio che sono io ad ispirarmi artisticamente a Vasco e non posso farne a meno perché è parte di me… Però il fatto che su varie cose mi esprima prima io e poi arrivi lui all’unisono (inconsapevolmente), mi gasa un bel po’!”.
Tiziano Motti sarà anche nel libro “Vasco Rossi: e poi Modena Park”, con una sua testimonianza molto particolare; e presto altri grandi progetti verranno annunciati. Noi restiamo alla finestra… in attesa della prossima combinazione vincente?!?
Giù la canzone “La Verità” di Tiziano Motti.