Chiara Dello Iacovo si presenta al Festival di Sanremo con “Introverso”; un pezzo con un testo di qualità, che scava dentro le proprie riflessioni e scelte. Il ritmo è incalzante, molto originale e con un inciso che prende fin dal primo ascolto.
Cecile si presenta al Festival di Sanremo con N.E.G.R.A. È un brano rap-pop di denuncia personale, contro chi punta il dito verso il colore della pelle, contro ogni tipo di emarginazione. L’inciso è quasi rabbioso, forse un tema già trattato altre volte, ma che a Sanremo farà molto parlare di sé.
Michael Leonardi si presenta al Festival di Sanremo con “Rinascerai”. Ad ascoltarlo fa un po’ il verso a “L’Immensità” di Dune Buggy, ma naturalmente con caratteristiche diverse. La voce di Michael è calda, potente, ma la canzone risulta a tratti monotona, legata troppo a melodie già ascoltate. Il classico brano, però, per poter vincere Sanremo Giovani!
Francesco Gabbani si presenta al Festival di Sanremo con “Amen”. Il brano convince sia nel testo, molto provocatorio e che tende a prendere in giro alcuni stereotipi tutti italiani, sia nella musica, un pop-elettronico perfetto per le radio, ma forse non per il Festival? Staremo a vedere, a noi piace.
Ermal Meta si presenta al Festival di Sanremo con “Odio le favole”. Canzone molto giovanile, potremmo dire la “classica” canzone d’amore, testo che strizza l’occhio ad un target preciso e musica da tormentone estivo. Siamo sicuri che sarà in vetta alle classifiche nelle radio, ma non in quella del Festival di Sanremo!
Irama si presenta al Festival di Sanremo con “Cosa resterà”. Il suo è un brano rap melodico che ti prende fin dal primo ascolto con un crescendo musicale perfetto e che colpisce dentro. Buono il testo: si parla di un rapporto amoroso ma si va oltre, ed è una grande qualità questa. Potrebbe vincere? Dipende se il Festival avrà voglia di qualcosa di nuovo!
Mahmoud si presenta al Festival di Sanremo con “Dimentica”. Un brano introverso, che parla di rottura di rapporti, diverso da tutti gli altri ma che non ci convince completamente, sia per un testo che sembra essere quasi incompleto e che va a ripetersi troppe volte nelle strofe, sia per la musica pop-elettrica poco dinamica. Sarà molto ascoltato in radio!
Miele si presenta al Festival di Sanremo con “Mentre ti parlo”. Il suo è un brano sanremese, perfetto per questa competizione canora; Miele si candida di diritto a vincere la categoria delle nuove proposte, ve lo ricorderete dopo?!? Una ballata con nulla di originale ma adatta a Sanremo. Testo buono che poggia su un mid-tempo pop sorretto a sua volta da una voce graffiante.
In queste otto proposte notiamo pochi spunti di originalità, tutti vogliono gareggiare senza sorprendere, tutti puntano alla classifica e poco al pubblico. Si salvano non in molti anche se alla fine i brani non sono poi così da buttare via.
I migliori? Sicuramente in tre: Chiara dello Iacovo; Irama e Miele.
I peggiori? Bè, quello scrivetecelo voi…!
Il Folle