Ieri, dopo un’attesa di 15 giorni circa è finalmente arrivato a casa il singolo dei vincitori dell’ultimo Festival di San Remo.
E’ un 45 giri edizione limitata autografata, un bel cimelio che non scarterò nemmeno se mi regalassero tutto l’oro del mondo.
Fabrizio Moro ed Ermal Meta: due artisti/cantautori che del proprio dolore personale ne hanno fatto un grido alla rivalsa, alla rivincita, al dire al mondo intero che tutti possono farcela; entrambi con percorsi diversi tra loro, una vita di stenti, di paure, di sofferenze, di baratri toccati e poi scalati come vette insormontabili. Una vita di esigenze, esigenze Rock.
“Non mi avete fatto niente” è una ricetta che vede tra gli ingredienti anche Andrea Febo, un autore che ha inciso molto nella stesura della canzone e a mio avviso farà molta strada. Questi tre ragazzi chiusi in studio hanno unito le loro personalità per dare vita al messaggio più importante che al giorno di oggi potevamo ascoltare, un inno alla vita e al guardare avanti “…oltre tutto, oltre alla gente…”.
Ermal Meta con la sua sensibilità e Fabrizio Moro con la sua rabbia hanno elaborato un viaggio estremamente intenso, evolutivo, liberatorio e dal quale non vorresti tornare a casa, come il campo scuola.
Non si può fare a meno di ascoltarla più volte perché ti entra nel cervello, ti spacca gli emisferi e ti avvolge in un campo rabbioso e altrettanto deciso a sentirsi responsabili di dover far qualcosa per cambiare il mondo, all’unione per vincere i cattivi e dare una speranza agli ultimi.
Oltre a quel ritmo folk degno di nota del Moro come a sfidare a ritmo chi umanità non ha come a dire “ora ce la vediamo io e te…”, c’è la lacrima di Ermal che con la sua voce fanciullesca e strozzata da un dolore inconscio è come se pregasse affinché non ci siano più atti miserabili come quelli terroristici, che uccidono il futuro… i bambini. Una fusione ancestrale quasi empatica scontatamente nata che bene o male tutti sapevano che le loro strade si sarebbero incontrate. Mi prendo la briga anche di pavoneggiare un pò… durante una puntata serale di Amici, Moro cantò “Portami Via” accompagnato da Federica Carta, durante la perfomance Ermal Meta fu inquadrato dalla telecamera e il suo sguardo parlava da sé… vedevo la voglia di divertirsi insieme.
Era destino che questi due cantautori unissero le loro anime, mi azzardo a paragonare questa collaborazione ad un binomio a noi molto conosciuto, De Gregori/Dalla.
I cantautori ancora esistono e loro sono due sopravvissuti, due come noi che sono qui a dare voce alla nostra vita.
Aldo Massimi