È un momento difficile per la musica: gli album non si vendono, i concerti sono sempre meno affollati con il caro prezzo alle stelle. La qualità scende mentre le scorciatoie dei Social non tirano più come una volta. Gli ascolti calano e anche i personaggi non sono più personaggi che prendono pubblico ma al contrario, lo perdono.
Bisogna tornare dal basso, dalla vera gavetta, che può coesistere con la vetrina del web, ma bisogna tornare a fare i dischi e non i singoli. Progetti lunghi e senza la fretta del successo.
Stiamo reagendo a questa brutta epidemia del Coronavirus. Tutto viene messo in discussione e a pagarne le conseguenze è anche il turismo e lo spettacolo. Perché senza pasta e il pane non si può stare ma senza concerti e album sì, quindi ciò che non è necessario avrà il doppio delle difficoltà nella sua risalita. Serviranno provvedimenti per non lasciare al baratro tutto questo mondo. Reagiremo e spero saranno lontani questi giorni di paura.
Siamo qui, ancora vivi, negli anni del tutto e subito. Siamo qui a resistere a tutto questo.
Dino Vitola