Di Anna Ciardullo
L’undici giugno del corrente anno presso lo Stadio Olimpico di Roma si è tenuta una delle due importanti date dei concerti di Vasco Rossi. Sessanta mila persone presenti, nessun posto vuoto.
Tante anime simili si sono unite in un solo coro che ad ogni singolo brano si sollevava all’unisono. Mani che si agitavano in alto, talmente in alto che sembravano sfiorare e toccare il cielo.
In quel mare di gente si trovavano anche Alberto Ventimiglia e suo fratello Giovanni che sulle note di “Senza parole”, hanno registrato un video caricato poi sulla pagina facebook di Alberto. Questo frammento di concerto è diventato virale, in pochissimi giorni, commuovendo i fan di Vasco e tutti coloro i quali hanno pigiato play, minuto dopo minuto.
Le voci di Alberto e di Giovanni si confondono e, come un grido satisfattorio, si liberano in quell’atmosfera magica che solo il Blasco sa creare. Giovanni riceve il biglietto del concerto come regalo di compleanno, mesi prima, e si mostra impaziente di partecipare a questa data fin da subito.
Alberto nasce nell’82 a Cosenza ma si trasferisce appena diciottenne nella città di Roma dove consegue la laurea in “Discipline dell’arte della musica e dello spettacolo”, occupandosi di cinema, teatro e televisione. Non ha mai smesso di coltivare la sua passione per la scrittura che è possibile cogliere tra le pagine dei suoi romanzi.
Successivamente decide di rimboccarsi nuovamente le maniche virando la sua figura professionale dal mondo dello spettacolo a quello della salute e del benessere, laureandosi in “Scienze dell’alimentazione e della nutrizione”. Attualmente lavora come istruttore di sala pesi.
Giovanni nasce nel ‘97, nella stessa Cosenza. È affetto dalla sindrome di down; conduce la vita di un comune ventunenne, aiutato dalla sua numerosa famiglia composta dai genitori e da altre due sorelle. Giovanni è un tipo eclettico. Adora danzare, cantare, disegnare e ama la fotografia. I due fratelli sono caratterialmente opposti ma combaciano perfettamente.
Questo è il quattordicesimo concerto di Alberto che si era allontanato dal mondo live di Vasco da un po’ di anni. Lo definisce come un concerto meraviglioso. Giovanni, come si può vedere anche dal video è emozionato e ha lo sguardo stupefatto. E’ notevolmente attento. Ciò che per noi sembra scontato per Giovanni è puro, vergine.
Per Alberto, Giovanni è un eroe, un maestro che gli ha insegnato ad affrontare la vita con gioia. Molti genitori, fratelli e parenti di ragazzi down hanno contattato Alberto dopo aver visto il video, raccontandogli la propria storia e soprattutto i propri timori. Alcuni ragazzi down sono tenuti nell’ombra, privati quasi di quel poco che basta per renderli immensamente felici. Alberto consiglia sempre di condividere con loro diversi momenti della vita senza precludergli niente negandogli così la possibilità di vivere, costruendo un muro insormontabile.
Io ed Alberto ci siamo sentiti telefonicamente e tutto ciò che vi ho riportato fino ad ora mi è stato raccontato proprio da lui. Le sue parole sono dettate da un amore incondizionato. Ciò che cattura la mia attenzione è l’atteggiamento di gratitudine che Giovanni ha nei confronti del fratello. Lui lo ringrazia. Lo bacia. Il suo grazie lo rivolge ad ogni cosa, anche alla più banale. Lo ringrazia per una pizza comprata, per esser stato portato al cinema, per aver avuto l’opportunità di vivere un concerto di Vasco.
A breve Alberto pubblicherà un altro suo libro e il ricavato della sua percentuale verrà devoluto in beneficenza ad una associazione che si occupa di ragazzi affetti da sindrome down. Inoltre, Alberto, si sente in dovere di ringraziare altre persone sensibili che non restano indifferenti davanti agli occhi pieni di vita di questi ragazzi, impegnandosi per una loro integrazione sempre maggiore.
Ringrazia Emanuele Mauti, pallanuotista della serie A che con la sua squadra appoggia queste importanti iniziative. Ancora Massimiliano Pavia, direttore di tre centri sportivi con la sua compagna Luana Saltarelli, hanno messo a disposizione gli impianti per questi ragazzi cosicché possano socializzare proprio grazie all’attività sportiva comune. Lo stesso Alberto lavora nel centro sportivo di Roma.
In ultimo e non per ultimo, ringrazia Davide Beltrano IlFolle che col suo sguardo attento non si fa sfuggire ciò che di più bello ci circonda pubblicando questo video che rappresenta un amore sincero, vero ed autentico. E’ semplice cogliere uno scambio di sguardi. Giovanni ed Alberto hanno gli occhi innamorati, si guardano spesso, si incrociano e non si perdono mai. Ancora una volta la musica di Vasco riesce a far vivere un meraviglioso sogno reale. Giovanni è felice.
Clicca qui per vedere il video:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1962513790428044&id=150302501649191