Oggi ritorniamo con la rubrica musicale dedicata al grande rocker, Omar Pedrini.
Il focus di oggi è dedicato ad “Angelo Ribelle”, un rock potente e senza fronzoli. Dentro di esso troviamo il miglior Omar possibile fra saggi consigli e prospettive di anarchia intrisa a sana libertà.
Un invito a fare e a dare di più, oltre ogni preconcetto ma soprattutto oltre ogni paura che in questo tempo odierno, è sempre dietro l’angolo.
“Qui c’è poco da morire. Vivere o morire”, senza esitazioni, e al diavolo i dubbi, prendersi ciò che si vuole e farlo subito.
In questo capolavoro anche il concetto di verità rimane al di sopra di ogni cosa, una ricerca spietata per la società di oggi che non fa altro che proferire menzogne.
Ecco perché Omar nel finale dà una sentenza: “La rivoluzione ci risveglierà”, e che sia utopistico tutto ciò o realistico non ha tanta importanza: “Angelo Ribelle” è un rock di speranza, tende la mano alle coscienze… non dormienti.
Davide Beltrano IlFolle
Grande omar pedrini
C vediamo nei live