Un gioco semplice!
La rubrica dedicata alla musica di Omar Pedrini…
Di -Aldo Massimi-
Il Guerriero con questa canzone erige un quadro bel delineato sul come entrare nel guscio che ognuno di noi ha per nascondere gli elementi più reconditi del nostro nucleo.
Con una melodia che è una carezza continua sulla testa una coccola quasi fanciullesca e con un timbro rassicurante esorta “Cecilia” a spingersi al limite e a fare in modo che questo uomo apra il lucchetto del guscio.
Chi ha dietro di sé un passato fatto di amori malati e deludenti, prende la via dell’isolamento sentimentale e quando si incontra la persona giusta, quella che ti amerà per tutta la vita, sarà difficile aprirsi e fidarsi ma le cose vengono da sé…
Omar Pedrini con la musica dipinge storie di vita che tutti vivono sulla propria pelle, immortala momenti importanti dai quali nasce quel fiore che tutti sperano di avere nel proprio orto di follia e cemento, che sarà poi un giardino di rose.
“Un gioco semplice” è tratta dall’album “Come se non ci fosse un domani” ed è una realtà improntata sull’amore vero, quello reale, quello umano, quello puro dove se si giura amore eterno lo è sul serio non come il “Gioco dei sentimenti” del nuovo millennio in cui si può modellare l’amore come se fosse un panetto di argilla morbida.
L’amore non è una partita a poker dove c’è un pollo da spennare, l’amore è una cosa seria ed il nostro guerriero ne è portavoce.